mercoledì 22 dicembre 2010

...nuova cosa...

E' cominciata una nuova cosa, un nuovo momento, un nuovo periodo.
Ieri l'aereo che avrebbe dovuto riportarmi in Italia è partito senza di me... 
Quello che era cominciato come un viaggio di 35 giorni, per l'appunto "un mese o poco più" ha smesso o ha finito di essere viaggio ed è diventato altro. Sta diventando altro. Sta diventando un periodo di vita, l'apertura di una strada che non si sa ancora bene dove porterà ma che intanto è cominciata. Non ero sicura di continuare con questo blog, ma alla fine mi piace, mi regala un tempo bello. Magari non riuscirò a scriverci cose tutti tutti i giorni. Vedremo... Ho pensato di cambiarci il titolo, ma solo di poco. Diventerà "Tana per un mese (o di più)" e questo "di" avrà una valenza temporale che dipenderà dagli eventi e dall'evoluzione della situazione qui. In primis la conquista di un lavoro!
Da qualche giorno, sono in casa nuova, adesso sto tra Pasteur y Tucuman, un po' più centrale, vicina a due metro, in una zona un po' più colorita e verace.
E' una casa condivisa con altre persone. La scelta è stata dettata dalla bellissima impressione di Silvia, la proprietaria di casa che, oltre ad avere il nome di una mia carissima Amica, cosa che mi è piaciuta molto, ha davvero un modo morbido e accogliente... oltre ad essere esigente con il mio spagnolo, che migliora a vista d'occhio (o a suon d'orecchio...)
Questo anche grazie alle lezioni one to one di spagnolo che ho ricominciato a fare con una nuova professoressa davvero brava e ben preparata.
La nota dolente è la cucina, quando ripenso alla mia cucina ben fornita e attrezzata di tutto, che avevo a Nottingham, mi viene un tonfo al cuore... se penso che l'anno scorso, più o meno in questo periodo, stavo facendo per Natale panettoni casalinghi con tanto di pasta madre e che qui non posso quasi nemmeno fare una pasta vista la scarsità di materiale e utensili... ecco, mi sento mancare.
Se penso che poi non ho con me la mia pasta madre, ecco, questo fa ancora più male... e se poi guardo il forno inutilizzabile... ecco, lasciamo perdere. Però ho scoperto che volendo si può andare a farsi cucinare le proprie cose nelle pasticcerie e nei panifici, è un servizio che offrono, non tutti, ma è abbastanza comune... ecco, eventualmente... 
...
Ieri sera sono stata ad una "festa" su di una terrazza... festa che, quando mi era stata proposta, avevo rifiutato perché, appunto, sarei dovuta essere stata su di un aereo. Visto che non c'ero su quell'aereo ho deciso di andarci.
La festa era sulla terrazza più alta del Palacio Barolo dove, al 16° piano, è allestito un negozio di vestiti da tango.
La storia di questo palazzo è molto interessante perché è stato costruito ispirandosi e seguendo la Divina Commedia.
Senza che mi metta a riscrivere tutto, vi metto un po' di link per i più curiosi...
Scritto da: SaraCiaffi e Wikipedia
...
Prometto che mi dedicherò con più scienza alle foto, per ora vi cuccate queste:







Altre non me le fa più caricare perché blogspot mi dice che ho raggiunto il limite massimo di archiviazione per le foto... dovrei comprare spazio aggiuntivo... Mannaggia!! cercherò di trovare una soluzione!!

3 commenti:

  1. wow!!!!!!!!! che foto magnifiche, come magnifica è la tua decisione di rimanere , per natale me e ci mancherai,baci grossi grossi M...a.

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  2. be', un po' si era capito che finiva (...o iniziava) così, no? ;)
    buona fortuna, G.
    marco

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  3. Ciao Marco...
    ma chi l'avrebbe mai detto...? ;)
    Un abrazo
    G.

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