venerdì 19 novembre 2010

Prima immersione in città...

Dopo aver trascorso la prima serata a casa, causa imponente stanchezza da viaggio e, dopo una notte ben riposante la prima giornata portena prende il via.
La mattina faccio due passi assieme alla signora Rosa che mi mostra un po' il quartiere e i posti dove comprare cose: supermercato, fruttivendolo (dove mi presenta alla commessa e si raccomanda che io venga trattata bene in futuro!), ottimo negozio di pesce (dove più tardi comprerò la mia prima enpanada di salmone al forno, 4 pesos di bontà). 
Io per comodità di conteggi faccio che 5 pesos siano un euro, ma invece è più sui 90 centesimi.
Quindi, un'enpanada da 4 pesos è meno di 80 centesimi :)
Riaccompagnata Rosa a casa, mi dirigo verso il Giardino Botanico che sta a Nord-Est di Palermo, dove spero che una quantità concentrata di verde possa alleggerire l'aria della città. BAires è inquinata :) specialmente nelle strade principali come Avenida Santa Fe. C'è molto traffico, ma mooolto traffico. E polvere. E smog. E rumore. Dio che rumorosa che è. Ma credo lo sia un po' come tutte le grandi città. Ma credo anche che la sua ben visibile condizione di città sudamericana amplifichi questi aspetti. Le strade sono più polverose di quelle di Londra, forse meno di quelle di Casablanca... Ma di certo sono rotte ed incerte in maniera simile.
Così mi illudo che dentro al giardino ci sia più quiete. Non è così. Tutto si ovatta, diminuisce, ma il rumore di una città che corre tutto attorno persiste.
Ma io sono contenta, sorrido, mi godo il sole. Alle 9.30 quando sono uscita di casa c'erano già 23 gradi. Verso mezzogiorno già ben di più!! 
Intanto passeggio e faccio foto. Niente da fare, mi vergogno ancora di fingermi fotografa, ma prometto che entro la fine del mese questa cosa sparirà...
Giardino botanico:








Finito il giro mi ridirigo verso casa, qua mi compro e mangio la mia squisita enpanada e mi ributto alla scoperta della città.
Piglio la mia prima metro - linea D - biglietto di una corsa 1,10 pesos (20 centesimi una corsa!!)
Salita alla fermata Scalabrini Ortìz scenderò a Catedral, praticamente Plaza de Mayo. La metro è bella piena, ma ci si sta. Arrivo... Plaza de Mayo me l'aspettavo molto più grande. Non è un granché, molto costretta da edifici attorno... Pure la Casa Rosada è "piccina"...





Da qui mi dirigo lungo Avenida de Mayo fino a raggiungere Plaza del Congreso. Ecco, questa sì che è una bella piazza :) 


Mentre attraverso Avenida 9 de Julio mi rendo conto che sto attraversando la famosa strada a 14 corsie. Più 3 e 3 leggermente più esterne. Facciamo pure che quest non contano, restano sempre le 14 al centro!! due semafori pedonali per attraversarla!
Leggera sosta in Plaza del Congreso con bevuta di spremuta gigante fatta al momento al costo di 5 pesos. La mia mente vola alla piazza di Marrakech e i suoi molteplici baracchini di spremute. 
Da qui proseguo sulla destra lungo Av Callao, strada costeggiata da edifici alti e belli. Molto decorati e con angoli ricercati. Una Parigi minore più impolverata.
Qua troverò il caffè che senza saperlo stavo cercando e speravo di incontrare: Los Galgos (Av. Callao, 501)
Questo posto è rimasto inalterato nel tempo. Così com'era stato creato così è. Stesso arredamento in legno consunto, intonaco e colore che si spella dai muri. Vetrinette e specchi di allora. Di sottofondo un tango, il primo che sento dal mio arrivo, il primo che sento che sa di vero. Sì, perché qui non c'entra il ballo, qui è solo colonna sonora. Musica di sottofondo. Atmosfera. Il cameriere, pure lui in perfetta armonia con quel tempo mi chiede gentilmente cosa prendo: il solito caffé con leche. Ma questo "solito" caffè col latte è totalmente diverso dal cappuccino o bevanda simile che ci si aspetta. Qua, il caffè con lece è quello "giusto", quello che si è da sempre fatto in questo bar. Arriva servito su due brocche, una di caffè e una di latte. Il camerire mi chiede quanto caffè voglio e poi riempie il rimanente di latte... Il tutto è bollente e buonissimo. Sa di genuino (pesos 8,50).
Ah, pure tutto il personale è in stile antico... Tutti over 70.


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