domenica 21 novembre 2010

Il giardino giapponese...

A nord-ovest di Palermo, ma a nord del giardino botanico, c'è il Giardino Giapponese. Anche se era proibito fare foto, e io di foto "giustamente" non ne ho fatte, qualcuno fotografava. Io invece mi limiterò a mettere dei link cosi da capire di che si tratta (www.jardinjapones.org.ar, wikipediaimmagini).
Il giardino di per sé è bello anche se mi sapeva di finto. Ovviamente non siamo in Giappone ma in sudamerica, quindi... che aspettarsi di più? Mai aspettarsi nulla, ne dai giardini quanto meno dalle persone.
All'università ho studiato che i giapponesi prevedevano dei percorsi con angoli retti perché, secondo loro, gli spiriti cattivi, ad ogni angolo, si sarebbero persi e quindi, si arrivava a destinazione (che fosse la casa o il tempio) ripuliti da queste presenze.
Oggi ho percorso per ben più di una volta questi percorsi nel giardino, compiendo diligentemente angoli retti, come da manuale... spero così che il brutto, bruttissimo, appartenente al mio recente vissuto sparisca come d'incanto, come dovrebbero sparire gli spiriti cattivi. Come spero sparisca il ricordo del male che mi hai fatto e continui a farmi, perché per ora non ha misura.
Confido in un oblio o in una sequenza sufficiente di angoli retti da percorrere. Molti!
...
Per raggiungere il giardino gipponese, invece, c'é una strada ben diritta da fare: Avenida Sermiento, la quale, oltre ad essere invasa di sole cocente era adornata di alberi viola in fiore.

Nel parco che precede/circonda il giardino giapponese, mi sono imbattuta finalmente nel Ceibo fiore nazionale argentino.
Eccolo qua:



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