Oggi prima lezione di spagnolo, due ore intensissime ad una velocità velocissima :)
Mah!? staremo a vedere se si compie o meno il miracolo dell'apprendimento di un, anche infimo, livello di spagnolo. L'insegnante, giovane, a tratti ha un che della Signorina Rottermeier, non sta sbagliarle la pronuncia che sennò son cacchi amari...
La cosa che di più mi entusiasma di tutta sta cosa del corso di spagnolo è il fatto che sia a San Telmo, quartiere a sud della Plaza de Mayo. E' così bello come posto che l'idea di avere un impegno che mi porti lì ogni giorno per una settimana mi fa felice.
La lezione cominciava alle 14. Non essendoci mai stata e con la voglia di vedere un po' il quartiere alle 12 ero già scesa dalla metro. Arrivo sotto il portone giusto dove mi aspetta una rastrelliera di campanelli formata da 6 righe numerate e 4 colonne (A-B-C-D). Disastro!! E chi se lo ricordava la combinazione giusta...? Dopo "alcuni" tentativi la scoprirò :)
San Telmo è molto più povero di Palermo (dove alloggio), tutto più incerto ma tutto più colorato. E' pieno di negozi e negozietti di cose artigianali, tipiche, anche turistiche. Ma non stonano. La cosa meravigliosa sono gli edifici, anche storici con corti interne e dalle facciate, sfatte, ma attraenti. Così pure gli innumerevoli cafè e piccoli ristorantini, e credo che da domani e per tutta la settimana sarò una loro cliente dedicata.
Bancarelle e caffè non li ho fotografati perché non so se si possa ;)
Questa qui è la prima esibizione di tango che ho visto.
...
Il 22 novembre è festa qui. Festa della sovranità nazionale, e BAires è praticamente addormentata. La maggior parte dei negozi è chiusa. Solo qualche centro commerciale è aperto, così come le edicole e le fiorerie. Solo oggi, passeggiando la mattina per le strade più deserte del solito ho potuto realmente constatare quanti cavolo di baracchini di edicole e di fiorerie ci siano!!
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