domenica 16 gennaio 2011

Solo mi dispiace...

...di non essere una scrittrice vera, per poter raccontare davvero tutta la vita che mi sta passando ora, addosso, sopra, dentro, a fianco, attorno...
Raccontare delle nuove persone che abitano la "mia" casa a Baires, e quelle che ho incontrato in questi giorni di viaggio... le loro storie, le loro vite. Gli affanni, le gioie, i dolori e le speranze. La povertà dignitosa della gente e non solo. Anche le ricchezze e le riscosse... così come le menzogne e le bugie. O astuzie... chissà.
La gente che incontro odora di poesia, poesia non colta, non decifrata. Ma racconta cose e vissuti in ogni movenza. Mi piacerebbe saperlo fare, dire, trasmettere... Sarà che son io la solita romantica, sognatrice e idealista... sarà... però qua lo vedo il significato della parola speranza, fatica, impegno, sconfitta, dedizione, rinascita, niente, tutto, resistenza...
Sarà quindi per la mia immaginazione che io mi innamoro sempre di bugie, di uomini immaginari, ai quali conferisco pregi e virtù che pero` non hanno? Fin'ora è sempre stato cosi`... chissà...
Ma ora preferisco innamorarmi degli attimi, dei momenti regalati da ogni individuo, nel bene e nel male. Un atto volto al comprendere, nulla più.

1 commento:

  1. Cara Giulia
    mi sono emozionata a leggere le tue riflessioni
    Mi sembra di conoscere queste persone che odorano di vita , che si lasciano leggere negli occhi e che raccontano se stessi con parole autentiche.
    Mia cara il vento caldo che avverti tra te e loro non solo riscalda te, i tuoi racconti ma anche il mio cuore .
    Ti sono vicina e sappi che ho mangiato con te e i tuoi amici la pasta che avevi preparato.
    Anna

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