domenica 26 giugno 2011

Invierno

E' ufficialmente arrivato l'inverno. Da un paio di giorni un freddo un po' più pungente e un venticello frizzantino si sono impadroniti di Buenos Aires. Ovvio che dico "freddo" in proporzione alle temperature sudamericane, perché oggi sarebbe il 27 dicembre e io non ho l'ombra di un paio di guanti e nessuno strato aggiuntivo, come 7/8 paia di calze sotto i jeans e 15.000 maglie.
I cieli, notavo oggi, si mantengono di quell'azzurro carico che mi hanno più volte affascinata, oggi per esempio c'era questo cielo e una luce di un sole inequivocabilmente presente anche se meno caldo della settimana passata. 
La giornata cominciò bene e, con la luce che c'era, era perfetta per salire sulla scultura di libri che ancora troneggia in Plaza San Martin. Io già mi immaginavo spiragli di sole filtrare tra i libri come quando si sta distesi sotto ad un albero e il sole passa attraverso le foglie, creando giochi luccicanti di luci... Quindi perché no? Saliamo...!! Il 106 ci molla proprio lì...
Però, come sospettavo la torre di libri è molto, ma molto migliore vista da fuori, da lontano, specialmente la notte quando, illuminata, sembra una meringa gigante appoggiata sul selciato della piazza. Quindi, bene salirci, anche perché io amo le opere d'arte che si possono fruire. In un certo senso, opere con le quali puoi interagire fisicamente e non solo "vedere".
Poi pranzo e partita di calcio in televisione, partita importante per il River Plate che, con il pareggio che realizzò si è guadagnato la retrocessione alla B. Vedere le lacrime dei tifosi (qua il calcio si sente tantissimo, ma mooolto di più che in Italia) mi ha fatto ricordare il famoso derby in cui il milan perse grazie ad un gol di Berti. Dio che disperazione!!
Adesso sta partendo l'organizzazione per andare a vedere la finale di Coppa America. Chissà se riusciremo a trovare i biglietti. Se ci riusciamo siamo dei grandissimi!! :)

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