sabato 24 dicembre 2011

Vigilia?

Se ci fosse una spiaggia vicina, ci andrei di corsa, partendo ora, adesso, correndo forte, rapido, trattenendo il fiato e con gli occhi chiusi, correrei con solo un asciugamano in mano ed andrei lì ad immergermi nel sole, a farmi scaldare le ossa, i muscoli, i tessuti... a farmi scaldare. Così da marcare ancora di più che qua è estate e che questi giorni son giorni diversi da quelli che tutto il mondo conosce... Però non è così!
Ma anche se fondamentalmente è un Natale diverso, nonostante tutto è Natale e si sente nella bocca dello stomaco che stanno mancando cose e persone in questi giorni di festa.
Ringrazio Maurizio che mi aiuta a mettere in poesia parole e pensieri mie, mentre io di nuovo faccio croci perché certe cose è meglio non vederle:

Ad ogni mia risposta
sei una nuova domanda
Ad ogni mia memoria
nuova dimenticanza

Mai sono stata
sono solo adesso
Ad ogni smarrimento
ritrovo la tua mano

Non mi appartiene colpa
errare è la mia scelta
Non mettere distanza
è debolezza e forza

Natale senza messa
è non averti a fianco
Nessuna lontananza
mi fa così vicina

Sono in qualsiasi forma
mi riuscirai a trovare
Ed in nessun aspetto
di quelli a te già noti

Non sento di rischiare
nell’affidarmi intera
Scompare ogni paura
e leggero è il respiro.

Qua in casa Grisetti-Zabeo ci prepariamo a una comida china fatta ieri con le mani sapienti di Joanna, insomma un pranzo riciclato che da il giusto senso a tutto questo, come se fosse un'insalata di riso portata in spiaggia!
Insomma, Buon Natale!

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